Il monito di Adorno «fa parte della morale non sentirsi mai a casa propria» si adatta bene a Fausta Cialente, una delle scrittrici più importanti del nostro Novecento. Nata a Cagliari nel 1898, si descriveva spesso come «straniera dappertutto»: dopo un’adolescenza trascorsa in diverse città italiane, si stabilì dal 1921 al 1947 in Egitto, dove nel 1941 abbracciò la causa antifascista impegnandosi in una trasmissione radiofonica e nella redazione del giornale «Fronte Unito». Trascorse la seconda parte della sua vita in vari luoghi, fino alla sua scomparsa a Pangbourne, Inghilterra, nel 1994. Tra le poche scrittrici a ricevere il Premio Strega (era il 1976), la ricordiamo quest’anno a trent’anni dalla sua morte con un portale online, che offre una ricognizione bibliografica e una mostra virtuale sul tema della disappartenza nelle sue opere. Il portale, nato nell’ambito di un laboratorio di Informatica Umanistica del corso di laurea in Lettere moderne, è il frutto dell’impegno e della creatività di studentesse e studenti dell’Università di Siena.
SDGS
4 – Istruzione di qualità
5 – Parità di genere
A cura del DFCLAM
GRUPPO DI RICERCA
Emmanuela Carbé
Mariangela Giglio (tutor di progetto)
Chiara Tozzi (tirocinante Centro di ricerca Franco Fortini)
studentesse e studenti del Corso di Informatica Umanistica, Laurea magistrale in Lettere moderne, a.a. 2023/24