Il passaggio dai modelli 2D ai 3D rappresenta un viaggio fondamentale verso una ricerca più etica ed efficace, riducendo la necessità di test su animali e accelerando lo sviluppo di nuove terapie mediche. L’uso dei modelli 2D nei laboratori è stato per lungo tempo lo standard per la ricerca in vitro, ma con l’avvento del 3D Bioprinting, stiamo assistendo a un viaggio nell’innovazione che rivoluziona questo campo. I modelli 3D offrono una rappresentazione più accurata e complessa dei tessuti umani rispetto ai tradizionali modelli 2D, permettendo una comprensione più approfondita delle interazioni cellulari e dei processi biologici. Questa evoluzione consente di creare tessuti tridimensionali che mimano meglio la struttura e la funzione dei tessuti umani reali, migliorando significativamente l’affidabilità dei test preclinici. Le attività saranno rappresentative della trasformazione dal 2D al 3D e i cambiamenti nelle interazioni tra le cellule. Questo segna l’inizio di un viaggio verso lo sviluppo di modelli più realistici per la ricerca medica e farmaceutica. La medicina di precisione è un approccio coraggioso che trasforma i progressi nelle scienze biomediche, fisiche e ingegneristiche in veri miglioramenti nella prevenzione, diagnosi e cura delle malattie. Questo aumenta l’efficacia, l’efficienza e la sostenibilità dei sistemi sanitari. Immagina il settore della fertilità, con nuove scoperte nei biomarcatori e nelle terapie innovative, pronto a lanciare progetti pilota che potrebbero rivoluzionare il trattamento delle condizioni fertilità. Non sembra un viaggio emozionante? Sei pronto a scoprire il futuro della medicina?
SDGS
3 – Salute e benessere
4 – Istruzione di qualità
A cura del Dipartimento di Medicina Molecolare e dello Sviluppo
GRUPPO DI RICERCA
Francesca Paola Luongo
Eugenia Annunzi
Paola Piomboni
Alice Luddi
Laura Governini
Alesandro Haxhiu
Francesca Girolamo