Il fumo di sigaretta è estremamente dannoso per la salute ed è associato ad una vasta gamma di disturbi e malattie, tra cui il cancro polmonare, le malattie cardiovascolari, le patologie respiratorie croniche e il deterioramento generale della salute. Ogni sigaretta contiene oltre 60 sostanze con comprovata capacità cancerogena e centinaia di altre sostanze dannose per la salute. Tra queste ritroviamo: il catrame che è cancerogeno ed irritante per la mucosa delle vie respiratorie, il monossido di carbonio, che si lega all’emoglobina, riducendo così la sua capacità di trasportare ossigeno e, non per ultima, la nicotina che determina dipendenza fisica e la sua mancanza provoca sintomi di astinenza (craving, insonnia, irritabilità, ansia, cefalea, difficoltà di concentrazione). Smettere di fumare rappresenta quindi un essenziale intervento di prevenzione, ma non è facile. Interrompendo l’abitudine tabagica, infatti, i benefici sarebbero evidenti fin dai primi minuti: in poco tempo, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna si normalizzano e i livelli di monossido di carbonio nel sangue si abbassano, a lungo termine migliorano la circolazione e le funzioni polmonari, il rischio di infarto si dimezza ed entro 5-15 anni il rischio di ictus diventa simile a quello di un non fumatore. Il fine di questo progetto è di presentare attraverso dimostrazioni pratiche i molteplici effetti dannosi dell’abitudine tabagica.
SDGS 3 – Salute e benessere
A cura del Dipartimento Scienze mediche, chirurgiche e neuroscienze- Policlinico Santa Maria alle Scotte- Azienda ospedaliero-universitaria Senese
GRUPPO DI RICERCA
Unità di ricerca Malattie Respiratorie:
Miriana d’Alessandro
Paolo Cameli
Laura Bergantini
Elena Bargagli
Sara Gangi
Irene Paggi
Chiara Diana
Specializzandi UOC Malattie respiratorie