Il viaggio di un farmaco dentro il nostro corpo, non porta sempre alla destinazione prevista. In questo perdersi per vie traverse, spesso i farmaci si fermano nei tessuti sani provocando una serie di danni ed i così detti effetti collaterali. Questa è una delle più grandi problematiche delle terapie antitumorali classiche che spesso non sono ben tollerate dai pazienti. La ricerca si impegna da sempre nello sviluppo di sistemi in grado di minimizzare gli effetti collaterali traghettando selettivamente i farmaci antitumorali all’interno delle cellule e dei tessuti malati, senza colpire quelli sani. In questo scenario, gli Antibody Drug Conjugate (ADC) costituiscono una soluzione promettente. Possiamo immaginare gli ADC come un treno che porta alla destinazione prestabilita i suoi passeggeri: il macchinista è un anticorpo che guida il nostro treno, l’ADC, verso la cellula tumorale. I vagoni del treno, i linker, trasportano i passeggeri, i farmaci, in questo viaggio. Solo quando il treno arriva a destinazione, il macchinista apre le porte per far scendere i farmaci e permettere loro di svolgere la propria attività solo nei tessuti e nelle cellule malate. I benefici degli ADC non si limitano solo alla capacità di colpire selettivamente la cellula malata evitando quelle sane, ma danno anche la possibilità di somministrare dosi di farmaco più basse rispetto alle terapie convenzionali dando risultati più duraturi e minori effetti collaterali. Lo sviluppo di ADC per il trattamento di diverse malattie e forme tumorali è un viaggio complesso e pieno di ostacoli, ma anche di scoperte rivoluzionarie che, con dedizione, perseveranza e una continua spinta verso l’innovazione, portano verso lo sviluppo di terapie personalizzate sempre più efficaci e tollerabili, in grado di migliorare la qualità di vita dei pazienti. Vi raccontiamo il nostro viaggio di ogni giorno verso lo sviluppo di nuovi ADC per trattare malattie fino ad oggi incurabili ed i nostri sforzi, affinché domani un paziente possa andare in ospedale e trovare un treno fatto su misura per il trattamento della propria malattia!
SDGS
3 – Salute e benessere
A cura del Dipartimento Biotecnologie, Chimica e Farmacia
GRUPPO DI RICERCA
Elena Petricci
Maurizio Taddei
Elena Cini
Samuele Maramai
Giuseppina Ivana Truglio
Sofia Siciliano
Demetra Zambardino
Filippo Rosati
Giovanni Ricciardella
Lorenzo Angiolini
Maria Ruggirello
Irene Lazzarini
Leonardo Lucchesi
Giorgio del Castello