a cura di Corinne Bonnet, Giuseppina Marano
Grazie alla banca dati di MAP e al progetto che nasce da un Atlante digitale dei nomi divini, il laboratorio permetterà al pubblico di esplorare le diverse collocazioni degli dèi antichi e la loro evoluzione nel tempo: città, regioni, montagne, porti, frontiere, case… L’obiettivo è far comprendere la complessità delle religioni politeiste anche attraverso uno strumento nuovo e interattivo che ne permette la visualizzazione.
Corinne Bonnet è storica del mondo antico e studia in particolare le religioni come costruzioni culturali che si iscrivono nel tempo, nello spazio e in contesti socio-politici. Presta attenzione specifica alle situazioni interculturali che, nel Mediterraneo antico – da Tiro a Cartagine, da Atene a Babilonia, Roma, Alessandria… – mettono in contatto le pratiche cultuali e le rappresentazioni del divino, fra tradizione e creatività. Ha anche analizzato la storiografia delle religioni antiche, in particolare l’opera e gli archivi di Franz Cumont (1868-1947). Ha studiato alla Université de Liège e ha insegnato a Namur (Belgio), Cosenza, Università di Studi Roma Tre, Pontificio Istituto Biblico di Roma e Université de Toulouse (Francia), prima di approdare alla Scuola Normale nel 2024. È dottoressa honoris causa delle università di Lausanne e Erfurt ed è corrispondente straniera dell’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres (Paris).
Giuseppina Marano ha un contratto di ricerca in Storia delle religioni presso la Scuola Normale Superiore.
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