Dalle ore 17.00 alle ore 19.00
ORE 17.00
OLTRE I CINQUE SENSI: UN VIAGGIO ALL’INTERNO DEL CORPO PER SCOPRIRE IL SENSO CHE NON PENSAVI DI AVERE
A cura di Veronica Domenici e Samuele Pinna, Dottorandi Scuola IMT
Fin dalla scuola ci viene insegnato che possediamo cinque sensi: vista, udito, olfatto, gusto e tatto. Le neuroscienze moderne ci dicono che non è esattamente così. Oltre ai cinque sensi, con cui il nostro cervello prende informazioni sul mondo esterno, c’è un senso che ci invia segnali “dal di dentro”, facendoci provare per esempio fame o sete, un crampo allo stomaco di ansia oppure di paura. Questo “sesto senso” si chiama interocezione: insieme scopriremo i segreti del senso che non pensavamo di avere.
ORE 17.30
SCRITTORI E SCRITTRICI RACCONTANO LE EMOZIONI
A cura di Giada Lettieri, Ricercatrice in Neuroscienze, Scuola IMT
La letteratura riflette la vita sociale delle persone e le loro esperienze emotive più intime. Attraverso i libri, possiamo esplorare i pensieri e i sentimenti degli autori, scoprendo come descrivono e interpretano le emozioni. In un nostro lavoro di ricerca, abbiamo analizzato centinaia di romanzi degli ultimi trecento anni per capire quanto la cultura influenzi il modo in cui uomini e donne scrivono di emozioni. Vi presenteremo le nostre scoperte, e parleremo di come la letteratura sia specchio della società e dei suoi cambiamenti ed evoluzioni.
ORE 18.00
GIOCATI IL CERVELLO!
A cura di Gabriele Chelini, Center for Mind/Brain Sciences (CIMeC), Università di Trento
Un cervello danneggiato può rigenerarsi e “guarire”? Fino a che punto? Come funziona la memoria? È possibile migliorare le nostre performance cognitive? Per scoprire la risposta a queste e altre domande sul funzionamento della nostra mente ci e vi metteremo alla prova con giochi e piccoli esperimenti. Come ormai la ricerca ci conferma su più fronti, «giocare» è un ottimo modo per tenere allenato il cervello!
ORE 18.30
OLTRE MASCHI E FEMMINE: RIPENSARE IL GENERE NELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
A cura di Cristina Voto, Ricercatrice Università di Torino
Possono le intelligenze artificiali aiutarci a comprendere e superare la rigidità delle categorie di genere, aprendo la strada a un futuro più inclusivo e fluido? La risposta è sì, se correttamente interrogate. In questo talk esploreremo come le tecnologie di riconoscimento automatizzato possono influenzare la nostra esperienza del mondo e come possano essere impiegate per ripensare e ridefinire le tradizionali nozioni di binarismo dell’identità di genere.
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI