Le patologie autoinfiammatorie sono un gruppo eterogeneo di malattie che colpiscono il sistema immunitario innato, hanno un’origine genetica o multifattoriale, e sono caratterizzate da episodi infiammatori ricorrenti che insorgono in assenza di cause scatenanti e che possono colpire numerosi organi e apparati. Molte di queste patologie sono rare, ma nel loro insieme costituiscono un problema sanitario significativo, con un impatto rilevante anche sulla vita dei pazienti. Per migliorare la diagnosi precoce e la gestione terapeutica delle persone affette da malattie autoinfiammatorie, è fondamentale pertanto raccogliere e condividere a livello globale un volume critico di dati necessari alla conduzione di solidi studi clinici.
In questa prospettiva, l’Università di Siena dall’anno 2020 ha fondato e coordina la Rete Internazionale AIDA (AutoInflammatory Diseases Alliance), un Network che coinvolge oltre 311 centri di eccellenza internazionali per le malattie autoinfiammatorie ed oltre 1000 mille ricercatori da tutto il mondo che collaborano ad attività di ricerca ed attività educazionali. A questo scopo sono stati creati 11 registri di patologia dedicati alla raccolta dati nelle malattie autoinfiammatorie e che raccolgono dati genetici, clinici, demografici e terapeutici in oltre 60 malattie autoinfiammatorie da tutto il mondo. L’ampia diffusione del Network a livello globale e l’altro numero di ricercatori coinvolti hanno consentito di raccogliere dati da circa 6000 pazienti con malattie autoinfiammatorie rare e la pubblicazione di 44 pubblicazioni internazionali con elevato fattore di impatto aumentando significativamente le conoscenze in questo ambito della medicina.
Luca Cantarini, Antonio Vitale, Claudia Fabiani, Carla Gaggiano, Jurgen Sota, Valeria Caggiano, Stefano Gentileschi, Jessica Sbalchiero, Maria Tarsia, Alberto Balistreri, Martina D’Onghia, Salvatore Grosso, Gian Marco Tosi, Pietro Rubegni, Nunzia Di Meglio, Elisa Cinotti, Laura Calabrese, Vincenzo Sorrentino, Maria Antonietta Mazzei, Elena Bargagli, Paolo Cameli, Andrea Guarnieri, Alessandra Cartocci, Monica Bocchia, Alessandra Renieri, Bruno Frediani.