La terra che non c’è (più): Atlanti, viaggi, memorie, racconti

Data: 25/09/2024
Ora: 20:30
Luogo: Siena
Indirizzo: Palazzo Chigi Saracini, Salone dei Concerti

Con il “Theatrum Orbis Terrarum”, pubblicato dal fiammingo Abraham Ortelius nel 1570, per la prima volta tutte le terre del mondo si affacciavano dalle pagine di un libro in forma di immagini disponibili ad essere esplorate dagli sguardi dei lettori. Insieme ai continenti appena scoperti, alle colonie d’oltremare, l’Atlante di Ortelius presenta però anche carte di terre che nessuno ha mai ri-trovato, ma di cui si è sempre narrato nei racconti popolari, nei libri di filosofi ed eruditi, nelle cronache di antichi viaggiatori, veri o leggendari, da Marco Polo a John Mandeville, da San Brandano ai fratelli Zeno. Le carte raccolte da Ortelius in un unico libro permettevano al suo lettore di viaggiare da fermo, nello spazio del mondo e nel tempo della memoria, uniti nel comune territorio dell’immaginario dell’uomo cinquecentesco.
Tarcisio Lancioni e Stefano Jacoviello, semiologi dell’Università di Siena (DISPOC), presenteranno l’edizione del Theatrum Orbis Terrarum pubblicata nel 1584 e custodita nella Biblioteca di Palazzo Chigi Saracini, sede dell’Accademia Musicale Chigiana. Viaggiando insieme sulle mappe, fra immagini, suoni e racconti, inseguiremo la fantasia e la memoria degli europei di oltre quattro secoli fa, per scoprire che quelle visioni ci affascinano ancora allo stesso modo, e ci sorprendono mostrando riflesso di noi in ogni altro, in ogni altrove, in tutto ciò che vorremmo aver visto, che vediamo e che, in fin dei conti, avremmo voluto vedere.
Eventi in collaborazione con Fondazione Accademia Musicale Chigiana.

SDGS
4 – Istruzione di qualità
10 – Ridurre le disuguaglianze