È la competizione più affollata che esista: gli “atleti” sono decine di milioni e si affrontano, senza esclusione di colpi, in un territorio insidioso. Il premio però è ben più di una medaglia: chi arriva primo si guadagna la Vita, tutti gli altri cadono nell’oblio. È la gara degli spermatozoi per arrivare all’ovocita e fecondarlo…e solamente uno ce la farà. Ma a quale velocità “viaggia” uno spermatozoo umano? La velocità di avanzamento, in media, è compresa tra 1.6 e 3 millimetri al minuto. Il viaggio copre un tragitto di una ventina centimetri e dura in media un’ora. Alcuni spermatozoi però si muovono molto più velocemente. La velocità con cui uno spermatozoo viaggia per fecondare l’ovocita dipende dalla sua forma (quella della “testa”, che contiene il materiale genetico, e soprattutto quella del “flagello”, l’appendice lunga e sottile che ha compiti di locomozione) e dalla viscosità del liquido in cui si trova immerso. Un solo spermatozoo alla fine feconderà l’ovocita, nonostante i milioni di spermatozoi che all’inizio sono stati depositati nella vagina. L’avventuroso viaggio che lo spermatozoo vincente compie per raggiungere l’ovocita è lungo e tortuoso, pieno di fluido viscoso, vicoli ciechi e cellule immunitarie ostili al suo arrivo. Non è solo una semplice gara di velocità per arrivare all’ovocita, ci sono molte evidenze scientifiche che mettono in luce complessi meccanismi in grado di influenzare il trasporto, la tolleranza immunologica, la selezione, lo stoccaggio e il rilascio degli spermatozoi stessi, tutto ciò prima del processo finale di fecondazione.
SDGS
3 – Salute e benessere
A cura del (i) DMMS, sez. Biologia Applicata. (ii) AOUS, UOSA PMA
GRUPPO DI RICERCA
Laura Governini
Paola Piomboni
Alice Luddi
Rosetta Ponchia
Letizia Boschi
Alesandro Haxhiu
Francesca Paola Luongo
Eugenia Annunzi
Francesca Girolamo